Chi partecipa

Soggetti che partecipano al Progetto 

 

REGIONE UMBRIA

Il Servizio Sistemi naturalistici e Zootecnia della Regione Umbria svolge, tra gli altri, le seguenti azioni a livello regionale: studi e ricerche in materia di aree protette e finalizzati alla valorizzazione del paesaggio, programmazione e vigilanza sulle aree protette, cura dell’applicazione delle direttive comunitarie per salvaguardia aree protette e conservazione biodiversità, attuazione delle normative nazionali e regionali collegate alle direttive comunitarie in materia di tutela di habitat e di specie animali e vegetali, gestione degli adempimenti tecnico-amministrativi per la tutela della rete Natura 2000, pianificazione della rete ecologica regionale, collaborazione alla definizione ed aggiornamento del piano paesaggistico regionale, partecipazione alle Commissioni provinciali per i beni paesaggistici, programmazione ed attuazione interventi di tutela e valorizzazione dell’architettura rurale, programmazione/progettazione per la promozione e valorizzazione dei beni ambientali e naturalistici anche finalizzati allo sviluppo del territorio.

La Regione è responsabile della gestione di tutti i siti Natura 2000 regionali, sulla base della normativa nazionale (DPR 357/97).

Con D.G.R. 1431/2009 è stato istituito l’Osservatorio regionale permanente per la biodiversità di Villa Fabri, e sono state avviate le attività di monitoraggio dei siti Natura 2000 (gestione delle banche dati su habitat/specie, loro stato di conservazione, pressioni e minacce, obiettivi e priorità di conservazione).

Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) – Università di Perugia

Il Dipartimento è coinvolto in attività di ricerca nei settori dell’economia agraria e agroalimentare, valutazione territoriale e ambientale, gestione e pianificazione ambientale. In particolare, il gruppo di ricerca ha un’esperienza pluriennale nel settore della economia e valutazione ambientale, analisi economica dello sviluppo sostenibile, ed ha partecipato a studi e ricerche in materia a livello locale, nazionale ed internazionale. Nell’ambito di questi studi il gruppo di ricerca ha applicato le più avanzate tecniche e metodologie, collegate alle tematiche sopra ricordate. In particolare si segnalano il progetto strategico del CNR “Biodiversità ed Ecosistemi” , con l’Unità Operativa “Valutazione Economica della biodiversità ai fini di una corretta politica strategica per lo sviluppo sostenibile dei sistemi territoriali”, ed il progetto “SLOWTOUR”, European Commission, Enterprise and Industry Directorate-General, ACTION N°: ENT/CIP/09/B/N06S00. Il gruppo si occupa dal 2010 del coordinamento scientifico dell’Osservatorio Regionale per la biodiversità della Regione Umbria. Nell’ambito di queste attività ha organizzato nel 2011 il convegno internazionale “The Economic Value of biodiversity”.

Il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie (DCBB) Università degli Studi di Perugia

Il Dipartimento ha corsi di laura/post laurea in chimica , biologia, biotecnologie, scienze naturali, protezione civile.  Nel Dipartimento sono attivi diversi gruppi di lavoro:

1. Zoologia ed Ecologia (Ex Dipartimento di Biologia Cellulare ed Ambientale – DBCA) con ricerca su:

–   Gestione e conservazione Tetrapodi e studio relazione organismi/ambiente di vita;

–   Biodiversità e ecologia delle comunità delle acque dolci e gestione e conservazione fauna vertebrati e invertebrati ambienti acquatici;

–  Redazione per la Regione delle “Linee Guida per la redazione dei piani di gestione dei Siti Umbri Natura 2000” e di PdG della maggior parte dei siti regionali;

–  Monitoraggio di: Tetrapodi con monografie regionali su ecologia e distribuzione dei mammiferi, rettili e anfibi e chirotteri invertebrati e vertebrati di fiumi e laghi, gestione delle comunità vertebrati e invertebrati, realizzazione Carta Ittica della Regione, Carta Ittica del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e rapporti tecnici su insetti acquatici e terrestri;

2. Flora, Vegetazione, Habitat e Paesaggio Vegetale (ex Dipartimento di Biologia Applicata, Sez. Biologia Vegetale e Geobotanica – DBA): Flora, Vegetazione e Habitat dell’Italia Centrale , con attenzione a pianificazione e gestione Aree Protette e Siti N2000, e di:

–    Partecipazione redazione PdG 40 Siti Natura 2000 e del Parco Regionale del Trasimeno, per aspetti flora, vegetazione, habitat;

–     Attività di Red-listing di specie e habitat a livello nazionale ed europeo;

–   Contributi scientifici, Carte delle Serie di Vegetazione, del Paesaggio Vegetale e degli habitat (analisi floristica, delle popolazioni vegetali, vegetazione e paesaggio vegetale ecc.);

–      Environmental reporting, Valutazione di incidenza, monitoraggio ambientale;

–      Gestione Banca Dati Nazionale della vegetazione Italiana “VegItaly”;

–      Aspetti “Botanica” per Osservatorio Regionale per la Biodiversità.

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’AQUILA

L’Università degli Studi dell’Aquila è organizzata dal 2012 in 7 dipartimenti che, anche grazie a collegamenti e scambi culturali e scientifici con centri di ricerca di ogni parte del mondo, promuovono, coordinano e organizzano le attività di ricerca scientifica e quelle didattiche e di formazione: Ingegneria civile, edile – architettura, ambientale; Ingegneria e scienze dell’informazione e matematica; Ingegneria industriale e dell’informazione e di economia; Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente; Scienze cliniche applicate e biotecnologiche; Scienze fisiche e chimiche; Scienze umane.

L’ateneo aquilano cura il Giardino Botanico Alpino e l’Orto Botanico, mentre l’attività scientifica e didattica dei docenti di fisica dell’Università si collega al laboratorio (LNGS) sotterraneo di Fisica Nucleare del Gran Sasso. Nei laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, realizzati negli anni ’80 a fianco del tunnel autostradale che attraversa il massiccio del Gran Sasso, si svolgono ricerche di astrofisica, cosmologia, di fisica nucleare e di geofisica.

Il Dipartimento di Ingegneria civile, edile – architettura, ambientale (DICEAA) offre corsi di laura triennali e magistrali, Master di II livelli e Dottorati di ricerca ed esplica la propria attività nel campo della ricerca sui temi della organizzazione del territorio, degli effetti ambientali della proliferazione insediativa e delle interferenze sugli assetti ecosistemici della conversione urbana dei suoli. Su questi argomenti è molto intensa la collaborazione con enti pubblici e organizzazioni no profit per sostanziare azioni di sensibilizzazione pubblica e politiche di gestione territoriale. Le ricerche effettuate producono una ricca bibliografia tematica costituita da volumi e articoli in sedi nazionali e internazionali, oltre ad una cospicua attività di partecipazione a conferenze e congressi.

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAMERINO – Scuola di Architettura e Design (SAD)

Dal 1980 la Scuola di Architettura e Design, Scuola di Scienze Ambientali e Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino, è coinvolta in attività di ricerca in materia di pianificazione ambientale, territoriale ed urbanistica, delle aree protette e del  paesaggio, con particolare attenzione ai rapporti tra paesaggio e biodiversità.

La Scuola ha preso parte a:

-stesura piani parchi e riserve: Stelvio, Cilento e Valle di Diano, Vesuvio, Gargano , Monti Sibillini, Foreste Casentinesi, Gran Paradiso, Piceno Marine, Sasso Simone e Simoncello, Monte San Bartolo, Montagna di Torricchio, Abbadia di Fiastra, Alpi Apuane, Castellare Montagna, Sentina, Tavolara, Asinara, Abruzzo-Lazio-Molise, Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli

– progetto “Appennino Parco d’Europa”

– individuazione e pianificazione di diversi Siti Natura 2000 lungo gli Appennini dal Potenza al Tronto

-piani di paesaggio (Marche, Umbria, Lago di Fiastrone, Roccamaia, all’interno del Parco dei Monti Sibillini)

– stesura piani urbanistici (Siena, Fiastra, Lucca, Macerata, Cessapalombo, Penna San Giovanni, Gualdo, Urbisaglia, Seravezza, Pesaro Urbino) e piani di reti ecologiche e greenways (Umbria, Marche)

Il responsabile scientifico del gruppo di ricerca, Prof. Massimo Sargolini, è membro fondatore di UNISCAPE, Rete delle Università per l’attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio; membro di IUCN, Istituto Nazionale di Urbanistica, Commissione Nazionale Ambiente e paesaggio dell’INU; direttore del Master di II livello “Pianificazione del Paesaggio e Gestione delle Aree Protette” presso UNICAM; componente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio per il paesaggio e la biodiversità della Regione Umbria.

UNICAM ha partecipato e partecipa a numerosi progetti internazionali sui temi della pianificazione ambientale e del paesaggio, come: “HydroCare”, Interreg IIIB CADSES 2007-2008; “ArchaDrin”, 2009-2010 ; “Access 2 Mountain”, South East Europe, 2011-2014.

Comunità Ambiente Srl

Lo staff di Comunità Ambiente comprende naturalisti, biologi, architetti e giornalisti con esperienza specifica nel campo della conservazione della natura a livello comunitario, con particolare riferimento al processo di creazione della Rete Natura 2000, alla gestione di progetti naturalistici, alla valutazione di rapporti e documenti scientifici e amministrativi, inclusi i piani di gestione dei Siti Natura 2000. Tra i suoi principali clienti alcuni enti pubblici, come la Commissione Europea, il Ministero dell’Ambiente, le Province di Roma e Terni, il Comune di Firenze. La realizzazione di studi su specie ed ecosistemi e di progetti per l’identificazione dei Siti Natura 2000, permette a Comunità Ambiente di avere una conoscenza aggiornata riguardo ai problemi di pianificazione per la conservazione della natura.

 

 

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